La 24ma Milano-Pavia

Otto atleti del Gp Avis Pavia hanno partecipato alla 24ma edizione della Milano-Pavia, che quest’anno prevedeva per la prima volta la distanza della maratona oltre alla classica (33 chilometri) e alla mezza già collaudata negli ultimi due anni. 1.463 i finisher (870 nella 33 km, 322 nella mezza e 271 nella maratona): cifra notevole, anche se un po’ lontana dalla quota 2.000 sbandierata come obiettivo dagli organizzatori. L’operazione maratona (spostare la competizione più avanti di un mese e mezzo e iinserirsi nel buco di calendario lasciato dalla maratona di Milano) è riuscita a metà: certo non si potevano pretendere frotte di iscritti ufficializzando la gara appena un paio di mesi prima, quando la gran parte dei podisti “orfani” di Milano aveva optato per altre maratone (su tutte Firenze, che avrà al via molti più pavesi di quanto non ne abbia avuto la Milano-Pavia). I nove chilometri iniziali aggiunti per arrivare alla fatidica misura non sono paesaggisticamente granchè, anche se la gradevolezza è aumentata lasciando i palazzoni della periferia milanese per approdare all’alzaia del Naviglio Grande, da dove si è raggiunta la zona della darsena per unirsi al gruppone della 33 km e della mezza che partiva dall’altro lato del naviglio. Novità positiva: il completamento della pista ciclabile a Binasco ha consentito di passare sotto la malefica rotonda evitando un attraversamento molto pericoloso e grossi problemi al traffico. Ottimi i ristori, addirittura più numerosi di quanto fossero annunciati: uno sforzo degli organizzatori che va segnalato con piacere. Molto migliorata rispetto lo scorso anno la logistica all’arrivo, in piazzala Ghinaglia: ricordo ancora con orrore il mio zaino abbandonato in un’aiuola, quest’anno l’Atletica Milano ha fatto le cose per bene. Il resto lo ha fatto il meteo: giornata di una bruttezza rara, in pieno mood padano, ma ottima per correre.

I risultati: la classica 33 km ha vissuto sul duello Canaglia-Pellizzoni sul filo dei 3′ 30″ al chiloemtro. Ha vinto Mirko Canaglia (Pro Patria)  in 1h 53′ 46″ staccando il pavese  Fabrizio Pellizzoni (Canottieri Milano) di 1′ 42″. La maratona è stata vinta da Marco Redaelli (Avis Oggiono) in 2′ 35′ 37″ e la mezza da Luca Ruiu (libero) in 1h 16′ 17′.

Ecco invece i nostri risultati:

Maratona

Russo Severino 3h 13′ 28”

Rendina Michele 3h 26′ 29”

Torti Roberto 3h 41′ 58”

Morganti Carlo 3h 43′ 45”

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Classica (33 km)

Barbaini Mauro 3h 00′ 33”

Rossi Daniela 3h 15′ 30”

Mazzucco Devis 3h 22′ 27”

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Mezza Maratona

Beccaris Alberto 2h 00′ 07”

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