Il deposito borse al Palio di Pavia Est: una prima assoluta

L’idea del deposito borse alle corse amatoriali é emersa discutendo con amici podisti sui furti ripetuti alle recenti gare. La nostra corsa del Palio di Pavia Est era un’ottima occasione e quindi, stimolato da questa nuova esperienza, mi sono proposto volentieri di realizzare il deposito borse. Questo servizio é usuale nelle corse podistiche competitive prestigiose con microchip e cronometraggio (Corripavia, Scarpa d’Oro, ecc), ma a parte la Straticino non mi risulta che fosse mai stato offerto in una gara podistica amatoriale a cui si può partecipare con soli 1,50 euro.
La prima esigenza é stata non sottrarre persone al servizio durante la corsa. Dopo aver convinto mia moglie ad aiutarmi, é stato facile ottenere l’approvazione del Consiglio dell’Avis Pavia.

Ho impiegato circa 12 ore/uomo di lavoro per preparare tutto il materiale: stampare i biglietti e ritagliarli (2 copie); poi forare, mettere gli anellini di rinforzo e lo spago alla copia da applicare alle borse. Per essere sicuro ho preparato ben 600 carteliini, pensando che quelli inutilizzati possono comunque essere usati in corse successive. Ho iniziato quasi un mese fa, lavorando un’oretta nelle serate libere. Per segnalare l’iniziativa ho stampato dei fogli, che sono stati inseriti nel volantino della corsa, ho pubblicato una notizia flash sul nostro sito ed infine il giorno prima della corsa ho affisso numerosi cartelli nelle vie dove i podisti sono soliti parcheggiare le auto.  

Abbiamo custodito qualche decina di borse, quasi tutte consegnate da partecipanti alla gara competitiva, che hanno certamente maggiore familiarità con questo servizio. A conferma di ciò, alcuni podisti non competitivi mi hanno chiesto se il servizio fosse riservato ai podisti della gara competitiva. Un’altra caratteristica delle persone che hanno depositato le borse é l’età inferiore ai cinquanta anni; sono completamente mancati gli anziani. Infine l’ampio parcheggio recintato presso la direzione gara ha dato certamente ampie garanzie di sicurezza a coloro che ne hanno usufruito, i quali non hanno sentito l’esigenza del deposito borse.

Quale futuro avrà il deposito borse?  Questa esperienza ha dimostrato che con uno sforzo sostenibile é possibile organizzare il deposito borse anche ad una corsa amatoriale. Spero anche che altre associazioni seguano il nostro esempio, e sono a loro disposizione per eventuali suggerimenti. Io ritengo che sia importante insistere con questo tipo di iniziative e spero che anche altri si attivino.
Più in generale, il deposito borse é senz’altro uno strumento efficace per contrastare i furti; tuttavia esso richiede un impegno che difficilmente può essere sostenuto da organizzazioni poco numerose e per corse con una modesta partecipazione di podisti. In tali casi é più conveniente predisporre un presidio dei parcheggi che, pur richiedendo un numero simile di volontari, non necessita di alcuna preparazione preventiva.    

In conclusione, cosiderando che si tratta di una novità assoluta, mi pare un risultato soddisfacente, anche se io mi aspettavo di più. Un amico podista ha osservato che abbiamo comunque inviato un segnale a podisti e NON, che non siamo disposti ad subire passivamente; e questo é un bel successo.

P.S. Mi risulta che al Palio di Pavia Est i ladri non si siano fatti vedere: vuoi vedere che una piccola parte del merito é del deposito borse?

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