CASTEGGIO

Ieri, venerdì 9/7/2010 ho disputato, assieme ad altri atleti AVIS PAVIA l’annuale manifestazione podistica disputatasi in quel di Casteggio.

Peccato per il ponte sul fiume Po che mi ha costretto ad una attesa di circa mezz’ora per attraversare quello splendido arco costruito dall’Anas che ha una funzionalità pari a zero…facevano prima a distruggerlo e farne un altro di ponte…

Comunque non potevo mancare, in quanto questa gara mi appassiona proprio. Sarà per il posto, meta estiva dei pavesi appena motorizzati per un gelato senza zanzare, sarà per il clima caldo sì, ma non afoso come la città, sarà per la stupenda vista che si gode durante il tragitto.

Vista appunto che si comincia ad apprezzare dopo la partenza tutta in salita che ti costringe ad accorciare il passo e a recuperare tutte le tue riserve di zuccheri prima di trovare una certa regolarità nella cadenza non prima di un quarto d’ora di marcia dove guardandoti tutt’attorno e trovando finalmente un asfalto orizzontale godi di un paesaggio meraviglioso illuminato da un gioco di luci ed ombre di un tramonto prossimo a venire.

Il sali e scendi, tra belle ville, e casolari da un po’ di riposo hai muscoli affaticati dalla iniziale salita ma mette a dura prova i muscoli posteriori della coscia, non chiamati tanto in causa dai miei allenamenti nella pianura padana… ma come per magia ecco in lontananza un ristoro essenziale ma efficace che riesce a fronteggiare al meglio la mia perdita di sali minerali con un thé iperzuccherino.

Ripresa la marcia in piena salita dopo una discesa trovo il bivio che divide i percorsi, 6/10 km, e prontamente “sterzo” sulla strada asfaltata ignorando la strada sterrata che porta hai dieci km, no, non perché non abbia più fiato, ma perché non ho voluto sporcare le scarpe nuove…

In un attimo arrivo al rush finale con salitona fantozziana, e discesa con traguardo in arrivo, ristoro e note di un magico sax (che strumento ragazzi!! ) .
alla prossima…Piedone.
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