Simone alla Mezzamaratona di Formentera

Simone Pretti si è iscritto all nostro gruppo il 18 aprile scorso. Ci ha inviato un articolo simpatico e brillante sulla sua recente partecipazione alla mezzamaratona di Formentera  (18 maggio 2013). Eccolo per voi, corredato anche da alcuni video e  foto. Grazie Simone, il tuo contributo è veramente molto apprezzato.

Quest’anno non ho fatto nessun video, ma, se volete, tanto per capire il clima della mezza maratona di Formentera, guardate questi due video dell’edizione 2013 ed uno (mio) del 2012 (è un po’ lungo…’na palla per i più).

Per me la mezza di Formentera (che dall’anno scorso è abbinata ad una più breve 8km aperta a tutti) è tra le mezze  più belle da percorrere, caratterizzate da un panorama mozzafiato. E’ sempre cresciuta come numero di partecipanti, fino ad arrivare ai 1.200 circa di quest’anno (per la mezza) + 300 circa per la 8km. Giunta nel 2013 alla quinta edizione,  ormai  da qualche anno è per me una tappa obbligata nel panorama delle mezze maratone a cui partecipo (mi pare  che sia la terza o quarta edizione a cui ho partecipato)… e si sfrutta l’occasione per una mini vacanza di totale relax con soli amici. Punto chiave “solo amici”…

Quest’anno si è corso per la prima volta di pomeriggio con partenza alle 17:30 (doveva essere alle 18:00…mah). Orario non così penalizzante come si potrebbe pensare. Il caldo non si è fatto per nulla sentire, nonostante la giornata di sole, perché la temperatura era decisamente fresca e davvero un vento (mannaggia sempre contrario) molto forte.

Si attraversa tutta l’isola da parte a parte (dal “cucuzzolo” a Pilar della Mola fino al porto della Savina) e c’è un efficiente servizio bus che porta tutti verso la zona di partenza. All’arrivo poi ognuno si deve arrangiare…ma leggerai poi.

La corsa parte dal faro del Pilar de la Mola, a circa 160m slm e sebbene sia inizialmente molto veloce, a causa di una discesa ripida dal 3° al 7° km, poi… diventa dura. Nessuno fa il proprio personale a causa infatti dei successivi 6km di pura salita (a più livelli) che quest’anno, con forte vento contrario, non ha risparmiato nessuno.

L’isola è completamente bloccata al traffico e molti sono quelli a bordo strada che tifano e incoraggiano i corridori sin dai primi km. Come al solito, quando c’è gente, petto in fuori, sorriso stampato, il cinque ai bimbi (di cui ne vado molto fiero) e lancio di baci a tuttI (beh, a tuttE per esser sinceri J), poi, girato l’angolo, lingua fuori e opportuno rallentamento.

Passato il 13° km, si scende fino a Es Pujols, per poi risalire fino al porto, dalla parte opposta dell’isola. Qui il vento ha bloccato inesorabilmente tutti, anche i più forti. Lo si capisce anche dalla classifica, che riporto qui sotto, dove si intuisce un forte rallentamento per i più.

Io, abituato come miglior ritmo ai 4’40”/km, alla fine dovevo stare sui 5’00”-5’10”/km…e con fatica. Arrivato al porto, si è trovato la solita festa, un bell’ambiente accogliente per i massaggi, ottime le premiazioni, i GELATI (“unbelievable”…i gelati) offerti dagli sponsor, acqua, frutta, ecc… e la medaglia per tutti i finisher.
Dal punto di vista sportivo per me rimane memorabile la discesa dal Pilar della Mola fino ad Es Calò, sotto i 3’58”/km…peccato durasse solo 2km…ma cribbio che soddisfazione (immaginate che pendenza)!

Ora, visto che gli ultimi sono arrivati al traguardo verso le 2h30’ e che tutti i mezzi non potevano muoversi fino ad allora, cosa potevo fare per tornare in albergo? Beh, dopo un po’ di relax, mi son sentito un attimino Forrest Gump e mi son detto…torno di corsa. Dopo un po’ è stato riaperto il traffico e non vi dico quanti “compari” di corsa su scooters ed automobili mi suonavano per incitare il mio ritorno “gambe in spalla”. Il bello è che alla fine correvo col pacco gara (1,5kg di peso), ma il vento, stavolta a favore, aiutava non poco.

Alla sera, “abbuffata” con gli amici che, come ogni anno, si iscrivono regolarmente alla gara (chi alla 8km, chi alla 21km) ma poi non partecipano (non si presentano e stanno a godersi il sole in spiaggia) e chupiti per tutti!

Al prossimo anno, certamente stavolta indossando la maglietta Avis Pavia (con la canotta non ho potuto correre) e magari in una comitiva di amici del nostro gruppo.

 


 

 

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